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DURC online
Thursday, 02 November 2023

DURC e Certificato di Congruità: cosa sono e quali sono le differenze

Scopri di cosa si tratta e come fare richiesta online

DURC e Certificato di Congruità sono strumenti nati per contrastare il lavoro nero: entrambi i documenti permettono di verificare la regolarità contributiva di un’impresa ed entrambi fanno riferimento ad INPS, INAIL e Cassa Edile. 

Ci sono però delle differenze: mentre il DURC online riguarda tutte le tipologie di rapporti di lavoro subordinato e autonomo, il DURC di Congruità coinvolge esclusivamente il settore edile.

DURC online: cos’è e a che serve

L’acronimo DURC sta per Documento Unico di Regolarità Contributiva: si tratta di un certificato che, dal 1° luglio 2015, permette a chiunque di verificare in tempo reale la regolarità contributiva di un’impresa nei confronti di INPS, INAIL e - per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia - delle Casse edili.

Il DURC online, o DOL, è un certificato congiunto tra gli enti che viene rilasciato dall’INPS e che ha validità su tutto il territorio nazionale per un periodo di 120 giorni a partire dalla data di emissione (90 giorni per i lavori di edilizia privata). 

I datori di lavoro e i lavoratori autonomi sono tenuti a richiedere il DURC nelle seguenti circostanze:

  • in presenza di appalti pubblici;
  • per la fruizione di benefici contributivi e sovvenzioni;
  • quando si eseguono lavori di edilizia privata soggetti a DIA/SCIA;
  • si svolge attività di commercio su aree pubbliche;
  • quando un’azienda agricola ha dipendenti e lavoratori autonomi;
  • in tutti i casi di appalto o subappalto (ad esclusione degli artigiani senza dipendenti)

La richiesta del DURC può essere fatta dal datore di lavoro ma anche dalla stazione appaltante o dai lavoratori autonomi, direttamente oppure tramite consulenti abilitati come commercialisti, avvocati e consulenti del lavoro.

Regolarità contributiva: DURC irregolare o negativo

Se a seguito della richiesta del DURC vengono riscontrate irregolarità da parte degli Enti, viene aperta un’istruttoria che invita l’interessato a regolarizzare la propria posizione entro un termine di 15 giorni. La consegna del DURC, in quel caso, viene sospesa: secondo la Legge, infatti, il DURC può essere emesso soltanto a seguito di un esito positivo della richiesta.

L’invito alla regolarizzazione viene inviato al diretto interessato tramite PEC entro 72 ore dalla richiesta del DURC online. Se la regolarizzazione avviene entro la fine dell’istruttoria (30 giorni), l’Ente preposto alla verifica non può dichiarare l’irregolarità dell’impresa.

In seguito all’invito a regolarizzare, pertanto, viene sospesa la possibilità di fare ulteriori verifiche per un periodo di 15-30 giorni.

In mancanza di una regolarizzazione nei detti termini, il risultato negativo della verifica viene invece comunicato ai richiedenti, completa di motivazioni e importi dovuti.

In mancanza di un DURC regolare, l’azienda subisce una sospensione del titolo abilitativo relativo alla concessione edilizia o alle DIA, non può partecipare a gare d’appalto e non può ottenere contributi e sussidi.

Il certificato di congruità, o DURC di congruità

Il DURC di congruità, o Certificato di congruità, è stato introdotto dal D.M. n. 143/2021 e riguarda l’applicazione del contratto edile. 

Obbligatorio per i lavori edili il cui valore risulti complessivamente superiore a 70mila euro, il DURC di congruita’ si applica a tutti i contratti stipulati a partire dal 1 novembre 2021, con l’eccezione di quelli che riguardano la ricostruzione delle aree territoriali colpite dagli eventi sismici del 2016.

A differenza del DURC online, il DURC di congruità viene rilasciato dalle Casse Edili e non riguarda soltanto la regolarità contributiva dell’impresa: il certificato di congruità, infatti, attesta l’adeguatezza quantitativa della manodopera rispetto all’intervento realizzato (in termini salariali e di forza lavoro).

L’attestazione di congruità viene rilasciata entro 10 giorni dalla richiesta, ed è necessaria per ottenere il saldo dei lavori da parte del committente, sia nei lavori pubblici sia nei cantieri privati. In caso di irregolarità, l’impresa viene invitata a regolarizzare la propria posizione. Un mancato adeguamento, oltre a impedire il saldo dei lavori, incide anche sulla possibilità di ottenere il DURC on line.

DURC online e DURC di congruità: come richiederli

Il DURC di congruità, per i cantieri avviati a partire dal 1° marzo 2023, si ottiene tramite la cosiddetta procedura di alert: quando riceve la Denuncia di Nuovo Lavoro, la Cassa Edile comunica al committente tramite PEC che l’opera è soggetta a verifica di congruità (prima dell’ultimo stato di avanzamento lavori e prima del saldo). La Certificazione non va richiesta: ogni mese, fino alla fine dei lavori, la Cassa Edile a invia i risultati dei controlli sulla congruità direttamente al committente, sempre via PEC.

Il DURC online, invece, va richiesto tramite apposita procedura:

  • sul sito dell’INPS e sul portale dell’INAIL, accessibili con SPID o CIE, previa compilazione di un modello contenente tutte le informazioni richieste;
  • sull’App INPS Mobile: da Agosto 2023 è attiva un’apposita sezione sull’App dell’Ente previdenziale, che permette di consultare i DURC inserendo il codice fiscale del soggetto da verificare;
  • su DURC online, inserendo i dati anagrafici e la Partita IVA dell’impresa: grazie al servizio Abbonamento DURC, su DURC online è possibile ricevere il DURC aggiornato ogni 120 giorni per un intero anno, senza dover procedere a una nuova richiesta quando il documento giunge a naturale scadenza.
DURC e Certificato di Congruità: cosa sono e quali sono le differenze Alessandra Caraffa

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