Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ha espresso la propria soddisfazione per l'avvio dell'operazione DURC online. Semplificazione del processo, tempestività e facilità di accesso sono i principali punti di forza della nuova procedura disponibile dal 1° luglio accessibile con le credenziali INPS, INAIL e Casse edili.Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e in occasione della videoconferenza sul Durc online organizzata il 3 luglio 2015 in collaborazione con l’INPS ha manifestato la propria soddisfazione per l’avvio della nuova procedura. Durante la videoconferenza sono stati illustrati il Durc on line e le relative modalità operative, nonché le problematiche emerse in questa fase di collaudo e le soluzioni adottate.

Semplificazione del processo, tempestività e facilità di accesso. Sono questi – si legge in una nota del CNDCEC – i principali vantaggi del nuovo documento unico di regolarità contributiva che, dallo scorso 1° luglio, è disponibile solo on line accedendo ai siti di Inps, Inail e Casse edili. Il Durc, inoltre, sarà disponibile in tempo reale e gratuitamente per tutti coloro che, muniti di pin, avranno interesse a consultarlo. E, se regolare, avrà una validità di 120 giorni per ogni tipologia di richiesta, mentre il Durc negativo varrà solo per il giorno in cui è stato emesso.
A 24 ore dalla partenza dell’operazione “Durc online” - ha affermato Giovanna Del Mondo, responsabile Inps – sono arrivate più di 4 mila richieste, di cui la metà ha generato come esito un’attestazione di regolarità con conseguente generazione automatica del Durc. Il 3 luglio 2015, invece, le domande sono state più di 50 mila”.

Un problema emerso durante la videconferenza riguarda le richieste che, non generando automaticamente il Durc, vanno in istruttoria perché la procedura ha rilevato negli archivi di una o più gestioni degli Enti coinvolti anomalie o irregolarità e non è riuscita a fornire in tempo reale un esito positivo. In questi casi, le sedi competenti dovranno verificare, entro 72 ore, se le inadempienze segnalate siano solo l'effetto di evidenze di archivio non corrette o se siano davvero reali. Nel primo caso si determineranno le condizioni per la formazione del Durc on line, mentre nel secondo caso verrà invitato l’interessato a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni dalla notifica o, comunque, prima di 30 giorni dalla data della prima richiesta (termine entro il quale l'intero iter deve necessariamente concludersi).

Una ulteriore novità su cui ci si è soffermati è la creazione, nell’ambito del portale Inps, del profilo “Altro delegato” con cui viene data la possibilità a imprese e lavoratori autonomi di delegare alla richiesta della verifica della regolarità contributiva chiunque vi abbia interesse, ossia qualsiasi soggetto munito di pin. Si tratta di un profilo che interessa anche i commercialisti che potranno, ad esempio, essere investiti di una delega finalizzata alla richiesta del Durc on line da aziende per le quali non abbiano la delega generale ad operare nel Cassetto previdenziale. E visto che i quesiti in merito sono ancora molti, l’incontro si è concluso con l’auspicio da parte del Consiglio nazionale dei commercialisti e dell’Inps di organizzare dopo l’estate altre iniziative simili, con momenti di aggiornamento formativo condiviso utile ai commercialisti iscritti all’Albo.

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